Uno dei trend di quest’anno è la frangia a tendina, che corre in nostro soccorso soprattutto in quarantena proprio perché non ha bisogno di particolari cure.
Ma vediamola nel dettaglio.
Frangia a tendina: a chi sta bene questo taglio gringe?
Molte delle star di Hollywood la portano: è chic e allo stesso tempo scompigliata con eleganza.
Si chiama gringe (crasi tra fringe e grown out) e a differenza della frangia classica non necessita di molta manutenzione. Scordatevi la spuntatina mensile: essendo laterale, infatti, non va a cadere sugli occhi, nemmeno quando dopo circa due/tre settimane inizia a crescere.
È una frangia lunga e aperta, che dà respiro e movimento a ogni tipo di taglio.
Ma soprattutto si adatta a tutti i capelli!
Hai i capelli grassi e fino a questo momento evitavi di cedere nel fascino della frangia per paura che si sporcasse in fretta? La gringe al contrario, essendo aperta, non va a coprire l’intera superficie della fronte nonostante quest’ultima sia una delle zone del viso più soggette all’eccesso di sebo.
Si adatta ai ricci, al mosso, al liscio. Ma è meglio evitarla se la chioma tende all’effetto crespo, perché in questo caso rischia di diventare ingestibile.
È un trend capelli che arriva direttamente dagli anni Sessanta, quando veniva sfoggiata dalla splendida Brigitte Bardot: il suo look era il più copiato dalle ragazze di quegli anni. Portavano la sua frangia lunga fin sotto gli occhi, voluminosa, ma sfilata armoniosamente sui lati per non offuscare lo sguardo.
Il risultato? Volto e lineamenti addolciti all’istante e taglio entrato nella storia!